ELABORATO DI CONTABILTA’ A COLORI
CONTABILITA’
Finalmente quest’anno sono riuscita a frequentare il corso Tecniche di Amministrazione e Controllo di Gestione per soddisfare le mie curiosità e per rimediare alle mie lacune in ambito contabile.
Il corso utilizza il metodo dell’Accounting Balance sheet P&L Colors ® che rende l’argomento più semplice e coinvolgente utilizzando l’uso dei colori.
Abbiamo anche scoperto che se si sollecita la creatività questo metodo può essere utilizzato anche per altri svariati ambiti e ho faticosamente cercato anch’io il MIO argomento.
Facendo riferimento alla mia esperienza personale ho trovato l’abbinamento dei colori anche nella considerazione che possiamo avere rispetto agli altri esseri umani e quanto i colori ci potrebbero aiutare a capire meglio le nostre sensazioni e i nostri condizionamenti.
DISABILITA’ E CONTABILITA’ A COLORI
Purtroppo spesso si considera l’essere umano che non rispecchia la nostra idea di normalità qualcosa di diverso, come fosse qualcosa lontano da noi, qualcosa di pauroso, pericoloso e qui metterei il colore ROSSO come pericolo. In contabità abbiamo una variazione rossa (o variazione economica negativa) con i costi e le rettifiche di ricavo.
La diversità può essere legata alla provenienza geografica, alla cultura, la lingua, la religione, alla scelta di genere e a tanto altro perché in fondo se è vero che “Con ogni uomo viene al mondo qualcosa di nuovo che non è mai esistito, qualcosa di primo e unico” (Martin Buber).
La diversità è ovunque e se questa verità assoluta non riusciamo a coglierla a questo potrei collegare il colore VIOLA che simboleggia il rimorso. In contabilità è una variazione viola (o variazione economica negativa) con le diminuzioni di patrimonio netto.
Il tema che sto trattando è ampio e delicato e non è possibile soffermarsi su ogni aspetto trascurando parti essenziali quindi ora volgerò lo sguardo verso quella che viene intesa come diversità fisica o meglio quella che riguarda il ritardo mentale e la disabilità intellettiva.
Essere a conoscenza che l’intelligenza non è innata, né tanto meno statica, ma è un bene che tutti hanno e che si può sviluppare perché le strutture del cervello degli esseri umani sono plastiche e plasmabili, per la mia esperienza personale è stata un’iniezione di fiducia e lo metterei in relazione con il colore BLU che trasmette sicurezza. In contabilità è una variazione blu (o variazione finanziaria attiva) con le entrate di cassa, gli aumenti di crediti e le diminuzioni di debiti.
Anni fa ho incontrato nella mia vita un altro metodo che mi ha affascinato ed è il metodo di Reuven Feuerstein. Il Metodo si basa sulla convinzione che ogni essere umano è modificabile, anche persone con ritardo mentale o con bisogni speciali possono migliorare le loro funzioni cognitive e questo io lo collegherei al colore VERDE che si associa alla speranza. In contabilità è una variazione verde (o variazione economica positiva) con i ricavi e le rettifiche di costo.
Però l’applicazione del metodo Feuerstein per funzionare deve rispettare delle regole precise che riguardano il tempo di esposizione, cioè l’esperienza deve durare un tempo abbastanza lungo, la presenza di un mediatore esperto che è una persona che si pone tra l’individuo da modificare e gli stimoli che riceve dall’ambiente esterno facilitandone la comprensione ed aiutandolo ad imparare da essi, infine tutto l’ambiente circostante deve essere modificante vale a dire che deve esserci un contesto che riconosca gli sforzi e i cambiamenti ottenuti. Tutto questo può essere associato al colore ARANCIONE che è legato all’attenzione. In contabilità è una variazione arancione (o variazione finanziaria passiva) con le uscite di cassa, gli aumenti di debiti e le diminuzioni di crediti.
Osservare i risultati, le conquiste che ti sembravano impossibili e soprattutto vedere negli occhi la soddisfazione in chi è riuscito a superare, nonostante l’immensa fatica, gli ostacoli che sembravano insormontabili lo collegherei al colore GIALLO perché indica la gioia. In contabilità è una variazione gialla (o variazione economica positiva) con gli aumenti di patrimonio netto.
A questo punto concluderei con i ringraziamenti a quelli che sono stati i miei compagni in questo specifico corso perché ognuno di loro, soprattutto grazie alla loro specificità e diversità, mi ha permesso di apprezzare meglio l’argomento affrontato insieme.
CORSO TECNICHE DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE:
elaborato da Marzia Bonizzoni e-mail [email protected]