Come tuffarsi nell’analisi di bilancio per flussi di liquidità con i colori

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Tutti abbiamo il piacevole ricordo di quando da piccoli abbiamo preso confidenza con il mare. Uno degli svaghi più divertenti erano senz’altro i tuffi, l’altezza dei quali dipendeva dall’età, dall’abilità, dal temperamento, dal carattere. I tuffatori più esperti mettevano in mostra precisione e grazia, potenza ed eleganza. I loro movimenti erano automatici, spontanei, naturali, in una parola erano in una situazione di flusso (o flow).

Per realizzare un buon tuffo occorrono vari fattori: bilanciamento tra sfida e capacità, piacere intrinseco e via dicendo. Anche nell’impresa il corretto bilanciamento tra entrate e uscite nel breve periodo (o equilibrio monetario, o flusso di cassa netto) permette di raggiungere un flusso delle disponibilità liquide positivo – ottenuto come differenza tra entrate e uscite monetarie dell’esercizio contabile – che può essere utilizzato per far fronte alle varie necessità dell’impresa (es. pagare i debiti, sostituire i beni strumentali e altro).

L’analisi di bilancio per flussi di liquidità (o rendiconto finanziario delle disponibilità liquide) mostra e spiega le variazioni delle disponibilità liquide in un determinato esercizio. Il predetto traguardo si può raggiungere utilizzando anche i colori. Al colore blu ad esempio, il colore del cielo e della pace, si può associare la sicurezza.

Il collegamento con l’analisi di bilancio per flussi lo possiamo avere quando il cash flow è positivo (o disponibilità liquide), che rappresenteremo con il colore blu, perché aumenta la sicurezza finanziaria per l’impresa. Nel predetto esempio abbiamo applicato l’Accounting Balance sheet P&L Colors ® (ABC).

Un giorno consegnammo la situazione patrimoniale ed economica finale 31.12.N a un giovane imprenditore al primo anno di attività. Telefonò tutto preoccupato chiedendomi perché l’utile dell’esercizio (ricavi meno costi) fosse di € 100.000, mentre sul conto corrente bancario c’erano solo € 60.000.  Oltre a rassicuralo sulla correttezza dei calcoli, gli dissi che il saldo sul conto corrente ad inizio periodo era di € 10.000 e il flusso di cassa netto era stato poi di € 50.000 per questo motivo si era pervenuti a un saldo di conto corrente a fine periodo di € 60.000. In altri termini, il calcolo dell’utile dell’esercizio segue il principio di competenza, mentre il flusso di cassa netto il principio di cassa.

Come il tuffatore si trova in una situazione di flow quando effettua la sua migliore performance, anche l’impresa può svolgere al meglio la sua attività quando ha un cash flow positivo.

In conclusione, se l’analisi di bilancio per flussi vuoi imparare, con l’ABC il tuo obiettivo si può realizzare. Carpe diem!

Cordiali luci e colori.

A cura di Riccardo Coda e Michele Della Valle
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